Ordini professionali e privacy: il Consigliere non può essere nominato DPO

Con provvedimento del 22 febbraio u.s. il Garante Privacy, a seguito di istruttoria conseguente ad un reclamo, oltre a sanzionare un ordine delle professioni sanitarie per violazione della normativa di privacy connessa ad un trattamento illecito, ha fornito un’importante e chiara indicazione a proposito dell’obbligo degli ordini e collegi professionali di nominare un proprio RPD/DPO e di pubblicarne i dati di contatto sul proprio sito istituzionale e ha, inoltre, indicato che la figura del RTD/DPO va individuata in maniera tale da prevenire rischi di conflitto di interesse e consentire lo svolgimento del proprio incarico in maniera appropriata.

ALLEGATI:

https://garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10006478